Tag Archivio per: elastomeri termoplastici

Che cos'è il materiale TPE

Elastomeri termoplastici O Materiale TPE è un tipo speciale di materiali termoplastici multifase semicristallini che presentano entrambe le caratteristiche: l'elasticità dei polimeri di gomma e la lavorabilità dei materiali termoplastici. Come la maggior parte degli elastomeri termoplastici o TPE, questi materiali sono ampiamente utilizzati in molti settori, tra cui quello automobilistico e della produzione di apparecchiature mediche. In questo articolo, discuteremo dei materiali TPE in termini di composizione chimica, tecnologie di produzione, ad esempio lo stampaggio a iniezione, e posizione nella gerarchia dei polimeri. Inoltre, esamineremo le potenzialità e gli svantaggi della plastica TPE, oltre ad alcuni dei più recenti sviluppi.

Che cos'è lo stampaggio a iniezione di TPE (elastomero termoplastico)?

Lo stampaggio a iniezione di TPE è una delle tecniche di stampaggio che prevede la formazione di pezzi con TPE stampando il materiale con una tecnica di iniezione di fusione. Questo processo è popolare perché è veloce, ecologico e può produrre pezzi sottili e resistenti. Stampaggio a iniezione TPE offre flessibilità nella progettazione delle tolleranze ed è ideale per la produzione automatizzata su larga scala. Per questo motivo, è molto diffuso nell'industria automobilistica e dell'elettronica di consumo.

 

Cosa sono gli elastomeri termoplastici (TPE)?

I TPE sono una famiglia di elastomeri termoplastici che offrono un'elasticità simile alla gomma nelle applicazioni e una lavorabilità della plastica. Quando vengono riscaldati, questi materiali ceramici possono essere ammorbiditi più volte e possono anche essere induriti più volte attraverso il riscaldamento seguito da un processo opposto di raffreddamento senza cambiamenti deleteri. Questo particolare aspetto, sottolineano, è in grado di differenziare il materiale TPE dalla gomma termoindurente. Quindi, questo lo rende più facile da riciclare e da modellare.

Processo di formazione del TPE (elastomero termoplastico)

Vediamo l'intero processo di formazione della plastica TPE

1. Preparazione delle materie prime:

I materiali TPE in forma di pellet vengono raccolti e alimentati in un serbatoio, solitamente sopra la macchina di stampaggio a iniezione. Gli ingredienti sono combinati in un unico pellet, il che significa che è ugualmente efficiente in ogni fase di formatura e riscaldamento. Ciò rende i risultati altamente prevedibili e riduce i problemi di gestione del materiale durante il processo.

Materiale TPE

2. Fase di fusione

I pellet di TPE vengono quindi trasportati dal serbatoio alla camera di riscaldamento, dove vengono riscaldati (di solito a circa 200-250 °C). Questo intervallo di temperatura dipende dal tipo di materiale TPE da utilizzare). Il calore ammorbidisce i pellet fino a renderli una massa liquida che può essere facilmente modellata nella forma desiderata. In questo processo è necessario monitorare bene soprattutto l'aspetto della temperatura, poiché una temperatura troppo elevata può danneggiare il materiale e compromettere la qualità del prodotto.

Materiale di fusione

 

3. Fase di iniezione

La vite o lo stantuffo forzano il materiale TPE ad alta pressione nella forma della cavità dello stampo. Lo stampo assume la forma del pezzo desiderato e potrebbe contenere una forma complessa per quanto riguarda gli attributi del prodotto finale. Questa fase deve essere attentamente monitorata per garantire il versamento di centinaia di pezzi, senza ritiri, vuoti o bolle d'aria nel pezzo finale.

4. Raffreddamento e solidificazione

Durante il riempimento della cavità dello stampo, il TPE fuso si raffredda e forma uno stampo della cavità, solidificandosi durante il processo. Per regolare la velocità di raffreddamento del prodotto e ridurre al minimo la distribuzione non uniforme della temperatura, che influisce sulla distorsione del pezzo. In questo caso, lo stampo può essere dotato di un sistema di raffreddamento, ad esempio di canali d'acqua. Un altro vantaggio del raffreddamento controllato è che elimina la deformazione e riduce al minimo la probabilità di ritiro; inoltre, le dimensioni finali saranno precise.

Canale di raffreddamento dello stampo

5. Fase di espulsione

Dopo che la parte in TPE si è solidificata, la cavità dello stampo la spinge fuori utilizzando perni di espulsione o simili. La parte viene quindi disossata e resa pronta per qualsiasi altra operazione necessaria. Questa fase ha un fattore di tempistica critico: l'espulsione prima del necessario può distorcere la parte, mentre l'espulsione dopo può influire sulla velocità di produzione complessiva.

Stampaggio a iniezione TPE

Qual è la differenza tra i materiali TPE e TPR?

La tabella seguente fornisce un confronto dettagliato tra TPE e TPR; è possibile accedere a materiale tpr per saperne di più sulla plastica TPR.

CaratteristicaTPE (elastomeri termoplastici)TPR (gomma termoplastica)
ComposizioneUna miscela di polimeri plastici e gommosi (ad esempio, SEBS, TPU).Elastomero a base stirenica, tipicamente SEBS
Durezza (Shore A)20-9010-80
ElasticitàAlto, simile alla gommaLeggermente più morbida, elevata flessibilità
Temperatura massima ResistenzaFino a 120°CFino a 100°C
ApplicazioniAutomotive, medicale, elettronicaCalzature, impugnature, articoli per la casa
Resistenza chimicaDa moderato ad altoModerare
RiciclabilitàAltoModerare

Diverse categorie di elastomeri termoplastici (TPE)

Gli elastomeri termoplastici (TPE) si dividono in diverse categorie in base alla loro struttura chimica e alle loro proprietà:

Plastica TPE

  1. Copolimeri stirenici a blocchi (SBC)

I copolimeri a blocchi stirenici (SBC) sono uno dei tipi di TPE più utilizzati grazie alla loro composizione unica di stirene e blocchi gommosi, che consente di combinare la flessibilità con la resistenza di una plastica. Gli SBC possono essere lavorati con vari metodi, come l'estrusione, lo stampaggio a iniezione e il soffiaggio, rendendoli adattabili a un'ampia gamma di applicazioni.

Questi TPE presentano eccellenti caratteristiche di elasticità, trasparenza e flessibilità e sono facilmente colorabili. Sono comunemente utilizzati in applicazioni che richiedono materiali morbidi al tatto e flessibili, come impugnature, maniglie, dispositivi medici, materiali da imballaggio e articoli per la casa. Gli SBC offrono anche un'eccellente resistenza all'umidità e una buona trasparenza, che li rende la scelta ideale per i materiali da imballaggio trasparenti e per gli usi speciali nei prodotti per la cura della persona.

  1. Poliuretani termoplastici (TPU)

I poliuretani termoplastici (TPU) sono noti per la loro eccezionale durata e flessibilità, che li rende una scelta popolare per le applicazioni più impegnative. I materiali TPU hanno un'eccellente resistenza all'abrasione, che contribuisce alla loro longevità nelle applicazioni ad alta usura, e offrono anche grande elasticità, flessibilità alle basse temperature e resistenza a oli, grassi e solventi.

Queste proprietà rendono i TPU particolarmente adatti alle applicazioni automobilistiche, calzaturiere e mediche. Nell'industria automobilistica, i TPU sono comunemente utilizzati per le boccole delle sospensioni, le guarnizioni e i componenti interni. Nelle calzature, sono utilizzati per suole che richiedono flessibilità e durata. In ambito medico, i TPU sono impiegati in tubi, cateteri e altri dispositivi che richiedono resilienza e compatibilità con il corpo umano. Grazie alla loro versatilità, i TPU possono essere personalizzati per ottenere diversi livelli di durezza e trasparenza. Vai a Stampaggio a iniezione di TPU pagina per saperne di più.

  1. Olefine termoplastiche (TPO)

Le olefine termoplastiche (TPO) sono miscele di polipropilene (PP) ed elastomeri, che offrono un materiale che combina le proprietà della gomma e della plastica. Rispetto al polipropilene standard, i TPO offrono una resistenza chimica, una forza d'urto e una resistenza ai raggi UV superiori, che li rendono adatti ad applicazioni esterne e ad alta sollecitazione.

Sono comunemente utilizzati nelle applicazioni automobilistiche, in particolare per le coperture dei paraurti, le finiture interne e i componenti dei cruscotti, nonché per le membrane di copertura nelle costruzioni, dove la durata e la resistenza agli agenti atmosferici sono fondamentali. Negli elettrodomestici, i TPO contribuiscono ai componenti che richiedono resistenza agli urti e robustezza. Questi materiali sono apprezzati per la loro capacità di essere riciclati, il che ne aumenta l'attrattiva nella progettazione di prodotti sostenibili.

  1. Vulcanizzati termoplastici (TPV)

I vulcanizzati termoplastici (TPV) sono una miscela unica di termoplastici e gomma, in cui la fase di gomma è reticolata dinamicamente. Questo processo di reticolazione migliora l'elasticità, la resistenza al calore e la durata complessiva del materiale, consentendo ai TPV di imitare molte delle caratteristiche prestazionali della gomma vulcanizzata tradizionale, pur offrendo i vantaggi di lavorazione dei materiali termoplastici.

Sono comunemente utilizzati in applicazioni che richiedono resistenza al calore e agli agenti chimici, come guarnizioni atmosferiche per autoveicoli, tubi e guarnizioni. I TPV offrono un'eccellente resilienza e possono sopportare ripetute compressioni e flessioni, il che li rende una scelta preferenziale nelle applicazioni dinamiche. Inoltre, sono leggeri, il che contribuisce a migliorare l'efficienza del carburante quando vengono utilizzati nei componenti automobilistici.

  1. Elastomeri copoliestere (COPE)

Gli elastomeri copoliestere (COPE) sono apprezzati per il loro equilibrio tra flessibilità e resistenza, che consente loro di ottenere buone prestazioni in condizioni di elevata sollecitazione. I COPE sono spesso utilizzati in applicazioni che richiedono resistenza alle alte temperature, ai carburanti e agli oli, il che li rende adatti ad applicazioni ingegneristiche, in particolare nei settori automobilistico e industriale.

Ad esempio, i COPE sono utilizzati nella produzione di ingranaggi, cinghie e ammortizzatori, in quanto mantengono la loro flessibilità e integrità strutturale anche quando sono esposti a fattori ambientali difficili. Oltre alle applicazioni nel settore automobilistico, i COPE trovano utilità negli articoli sportivi e nell'elettronica, dove sono richieste sia la resilienza che la flessibilità. Questi elastomeri sono altamente resistenti alla fatica da flessione, il che significa che possono sopportare ripetute flessioni e torsioni senza subire un'usura significativa.

  1. Ammidi a blocchi di polietere (PEBA)

Le ammidi a blocchi di polietere (PEBA) offrono un'eccezionale combinazione di flessibilità, resistenza chimica e leggerezza. Noti per l'eccellente durata della flessione e la bassa densità, i PEBA sono comunemente utilizzati in applicazioni in cui il risparmio di peso e la durata sono fondamentali. In campo medico, il PEBA è utilizzato per componenti quali tubi per cateteri e palloncini per angioplastica, in quanto garantisce la necessaria flessibilità, biocompatibilità e resistenza ai fluidi corporei.

Nelle attrezzature sportive, contribuisce alla realizzazione di prodotti leggeri e ad alte prestazioni, come scarpe da atletica e scarponi da sci, dove la resilienza, la flessibilità alle basse temperature e la resistenza agli urti sono fondamentali. Inoltre, il PEBA è altamente resistente agli oli, ai grassi e a vari prodotti chimici, consentendo di mantenere le prestazioni anche in ambienti difficili.

  1. Copolimeri olefinici ciclici (COC)

I copolimeri di olefine cicliche (COC) sono unici tra i TPE per la loro elevata trasparenza ottica, il basso assorbimento di umidità e la stabilità dimensionale. Questi materiali possiedono una struttura polimerica casuale che conferisce loro un'eccezionale trasparenza, simile a quella del vetro. I COC sono spesso utilizzati in applicazioni mediche e ottiche in cui chiarezza, resistenza chimica e purezza sono essenziali, come ad esempio nei dispositivi diagnostici, negli imballaggi farmaceutici e nelle lenti ottiche.

Il basso assorbimento di umidità li rende molto adatti all'imballaggio medico, in quanto contribuisce a proteggere i contenuti medici e farmaceutici sensibili. Inoltre, l'elevata temperatura di transizione vetrosa dei COC li rende adatti alle applicazioni che richiedono resistenza al calore, mentre la loro bassa birifrangenza è vantaggiosa nei dispositivi ottici. I COC sono spesso scelti per materiali di imballaggio avanzati e lenti che richiedono sia trasparenza che resistenza.

Ogni categoria di TPE offre proprietà uniche che lo rendono adatto ad applicazioni specializzate in diversi settori, tra cui quello automobilistico, medico, dei prodotti di consumo e dell'ingegneria industriale. Selezionando il tipo di TPE appropriato, i produttori possono ottimizzare le prestazioni, la durata e l'efficacia dei costi dei prodotti in varie applicazioni.

Proprietà importanti del materiale TPE

Esploriamo le diverse proprietà del TPE;

Parti di stampaggio a iniezione in TPE

1. Elasticità

Il TPE ha le caratteristiche di una gomma elastica, che può essere allungata e ritratta grazie alle caratteristiche di elasticità della gomma. Questo lo rende adatto alle applicazioni che richiedono flessibilità e resilienza, come guarnizioni e altre applicazioni soft-touch.

2. Termoplasticità

Il TPE ha proprietà identiche alla gomma, ma è unico perché può essere fuso e riutilizzato ad alte temperature. È un materiale termoplastico, il che significa che può essere fuso e utilizzato per formare prodotti e poi rimodellato, il che è conveniente per la produzione e il riciclaggio.

3. La durata

Il TPE offre eccellenti proprietà di resistenza all'usura, all'abrasione e agli urti in diverse applicazioni. Soprattutto nei casi in cui sono necessarie parti durevoli, come nel settore automobilistico ed elettronico.

Riciclabilità

Come qualsiasi altro materiale termoplastico, il TPE è riciclabile e riduce l'impatto della produzione sull'ambiente. Questa riciclabilità è utile nelle industrie che cercano di minimizzare o eliminare gli sprechi, soprattutto quando si cerca di essere produttivi nell'uso del materiale di imballaggio.

Qual è la differenza tra il silicone o la gomma TPE e TPR?

La tabella seguente fornisce un confronto dettagliato tra il silicone e la gomma naturale TPE e TPR; vai a TPE contro silicone per saperne di più sulle differenze tra TPE e silicone. Se volete saperne di più sul silicone, visitate la pagina silicoen è sicuro pagina.

CaratteristicaTPE (elastomeri termoplastici)SiliconeGomma (naturale/sintetica)
ComposizioneMiscela di termoplastici ed elastomeriPolimero sintetico, a base di siliceNaturale (lattice) o sintetico (ad esempio, SBR)
Durezza (Shore A)20-9010-8030-90
ElasticitàAlto, simile alla gommaMolto elevato, flessibile a basse temperatureMolto alto
Temperatura massima ResistenzaFino a 120°CFino a 200°CFino a 100°C (naturale), 150°C (sintetico)
Resistenza chimicaDa moderato ad altoEccellenteBuono (sintetico), moderato (naturale)
ElaborazioneStampaggio a iniezione, estrusioneStampaggio a compressione, estrusioneVulcanizzazione, compressione, estrusione
RiciclabilitàAltoBassoDa basso a moderato
ApplicazioniAutomotive, medicale, beni di consumoMedicale, contatto con gli alimenti, elettronicaPneumatici, guarnizioni, guarnizioni, calzature
Costo$$ (conveniente, riciclabile)$$$ (costo più elevato, durevole)$$ (varia a seconda del tipo, riciclabilità limitata)

Considerazioni chiave nella scelta del materiale TPE

Ecco alcuni importanti punti chiave nella scelta del materiale TPE;

1. Requisiti per l'applicazione

Determinare le proprietà meccaniche specifiche necessarie per l'applicazione, come la resistenza alla trazione, la flessibilità e la durezza. Le proprietà tipiche del TPE variano a seconda della composizione di P ed E-PO e le prestazioni di formulazioni TPE simili cambiano a seconda dell'ambiente in cui vengono utilizzate.

2. Intervallo di temperatura

Tenere conto delle condizioni di temperatura in cui il TPE deve essere utilizzato. I TPE hanno anche un limite massimo di temperatura e la scelta del grado giusto per fornire le caratteristiche prestazionali necessarie in condizioni operative ad alta o bassa temperatura.

3. Compatibilità chimica

Valutare autonomamente l'entità dell'esposizione chimica a cui il TPE andrà incontro. Alcuni TPE sono chimicamente superiori ad altri; conoscere l'ambiente, cioè le condizioni e le situazioni in cui il materiale deve essere utilizzato, aiuta a individuare un materiale che non può deteriorarsi o perdere le sue proprietà.

4. Metodo di elaborazione

Identificare il metodo di lavorazione previsto (stampaggio a iniezione/estrusione, ecc.). Alcuni TPE possono essere progettati specificamente per funzionare bene in determinati processi e fare la differenza in termini di risultati e costi di produzione.

5. Conformità normativa

 

Il TPE è conforme alla normativa vigente nei settori industriali. Tra questi vi sono quelli medicali o alimentari. Il prodotto e i materiali devono soddisfare i requisiti di sicurezza e ambientali.

Fattori ambientali e di riciclaggio per il TPE

Discutiamo di alcune importanti fabbriche ambientali e di riciclaggio per il TPE;

Prodotti stampati in TPE

  1. Riciclabilità: I TPE sono spesso riciclabili e questo è uno dei maggiori vantaggi rispetto ad altri tipi di gomma. Determinare se il concetto di TPE è riciclabile e può essere riutilizzato dopo essere stato utilizzato, ed è riutilizzabile.
  2. Impatto ambientale: Analizzare l'adeguatezza del TPE in termini di impatto ecologico nell'uso, nella produzione e nello smaltimento. Valutare anche l'approvvigionamento e la fonte da cui si ottiene il materiale o la fabbricazione del prodotto per verificarne la rinnovabilità.
  3. Considerazioni sul fine vita: Identificare un piano per la gestione del prodotto alla fine del ciclo di vita. Conoscere alcune delle opzioni di riciclaggio, riutilizzo o scarico del TPE.
  4. Biodegradabilità: I TPE non sono biodegradabili e sono ecologici sul mercato.
  5. Pratiche di sostenibilità:

Valutare il consumo energetico, le emissioni e lo smaltimento del produttore di TPE e altri aspetti rilevanti. Questo dovrebbe essere fatto con fornitori disposti a praticare processi di produzione sostenibili.

Applicazioni del TPE

Ecco alcune importanti applicazioni del TPE;

  • Componenti per autoveicoli: Il TPE è utile per guarnizioni e parti interne del settore automobilistico, grazie alla sua maggiore resistenza e flessibilità.
  • Dispositivi Medici: Le principali applicazioni del TPE sono tubi, cateteri e guarnizioni per siringhe, grazie alla sua biocompatibilità.
  • Elettronica di consumo: È ben noto nelle applicazioni per cavi, spine e impugnature soft-touch.
  • Calzature: Il TPE è leggero, ha eccellenti proprietà e flessibilità ed è quindi ampiamente utilizzato per le suole delle scarpe.
  • Imballaggio: Grazie alla resistenza e alla modellabilità del TPE, viene utilizzato per pellicole flessibili, tappi e guarnizioni.

Cavo in TPE

Pro e contro del TPE

I vantaggi e i limiti del TPE sono i seguenti

Professionisti:

  1. Riciclabile e conveniente
  2. È facile da lavorare con lo stampaggio a iniezione
  3. Un materiale che offre anche una certa estensibilità è sia elastico che termoplastico.
  4. Offre flessibilità di progettazione
  5. Ampia gamma di livelli di durezza

Contro:

  • Inoltre, hanno una scarsa resistenza al calore rispetto ad altri ritardanti di fiamma.
  • Tuttavia, la resistenza chimica di questi laminati è piuttosto modesta in alcuni gradi.
  • Il costo del materiale è elevato rispetto ad altre plastiche convenzionali.
  • Inoltre, non è adatto all'applicazione in aree ad alta temperatura.

Quando utilizzare i TPE

Ecco alcuni punti in cui i TPE possono essere un'opzione adeguata;

  • Applicazioni flessibili: È particolarmente utile quando si desidera la flessibilità del materiale, come nel caso di guarnizioni e sigillature, grazie alla natura simile alla gomma di questa classe di materiali.
  • Parti stampate: Utilizzati principalmente nella produzione di grandi quantità di forme diverse. Sono intricati sia con lo stampaggio a iniezione che con le tecniche di estrusione.
  • Considerazioni ambientali: Sarà adatto per i prodotti che utilizzano i TPE, poiché soddisfa i requisiti di ecocompatibilità in quanto riciclabili.
  • Conformità normativa: Ideale per l'uso in industrie e attività che richiedono la conformità agli standard sanitari, come le industrie mediche e quelle a contatto con gli alimenti.

Quando non usare i TPE

Di seguito sono riportati alcuni punti in cui è necessario evitare l'uso di TPES;

  • Applicazioni ad alta temperatura: Non è applicabile per l'uso in ambienti con temperatura superiore a 120 gradi, poiché è noto che i TPE si degradano o perdono proprietà in tali ambienti.
  • Esposizione chimica estrema: È consigliabile non utilizzare un prodotto in cui è necessario imbattersi in sostanze chimiche forti o solventi che possono intaccare il materiale.
  • Applicazioni ad alto costo: Se il costo più basso è più appropriato per i requisiti di prestazione (gomma o plastica), allora si dovrebbe guardare a quelli.

Conclusione

In conclusione, grazie alle sue caratteristiche di flessibilità ed elevata durabilità, unite alla possibilità di una facile lavorazione, il TPE può soddisfare i requisiti di applicazioni versatili come l'industria automobilistica e l'elettronica di consumo. Poiché la sostenibilità sta acquisendo sempre più importanza, la riciclabilità del TPE e la possibilità di utilizzare biomateriali lo rendono ancora più interessante. Con l'avanzare delle innovazioni, si prevede che il TPE abbraccerà un maggior numero di funzioni in diversi design di prodotto in vari settori.

Domande frequenti

Q1. Che cos'è il materiale TPE?

La plastica TPE è un polimero le cui caratteristiche sono l'elasticità gommosa e la termoplasticità e può essere lavorata per essere modellata.

Q2. Quali sono le differenze tra TPE e gomma?

A differenza della gomma, però, TPE Il materiale plastico può essere fuso e rimodellato e questo processo può essere ripetuto più volte.

Q3. Quali industrie utilizzano il materiale plastico TPE?

Il materiale plastico TPE trova applicazione nei settori automobilistico, medico, elettronico e dei beni di consumo.

Q4. Il materiale plastico TPE può essere riciclato?

In effetti, il materiale TPE può essere riciclato e ritrattato subendo variazioni modeste o trascurabili delle proprietà.

Q5. La plastica TPE è resistente al calore?

È più flessibile della maggior parte degli altri tecnopolimeri, ma ha una bassa resistenza al calore. Inoltre, non è adatto alle condizioni di alta temperatura.

Q6. Quali sono i diversi tipi di TPE?

Alcuni degli elastomeri includono i copolimeri a blocchi stirenici (SBC), il poliuretano termoplastico (TPU) e le olefine termoplastiche (TPO).

Tazza in TPE

Che cosa è il TPE? Il TPE è sicuro?

Le proprietà e le caratteristiche di due gruppi separati vengono combinate per formare elastomeri termoplastici. Questi due gruppi sono i seguenti.

  1. Termoplastici (riscaldandoli si sciolgono e possono anche essere modellati)
  2. Elastomeri (presentano caratteristiche elastiche)

Inoltre, questi materiali mostrano proprietà elastiche simili ai materiali in gomma. Questa combinazione di proprietà è di importante considerazione perché consente a questi materiali di essere lavorati attraverso numerosi metodi, tra cui estrusione, stampaggio a soffiaggio e stampaggio a iniezione. In questo modo, questi materiali vengono prodotti in modo efficace ed efficiente.

Il TPE è sicuro?

La struttura del TPE (nozioni di base)

In generale, la struttura di base degli elastomeri termoplastici si divide in tre segmenti.

  1. Struttura del copolimero a blocchi
  2. Separazione della microfase
  • Porzione cristallina e amorfa

1. Struttura del copolimero a blocchi:

In generale, gli elastomeri termoplastici sono composti da due diversi tipi di segmenti. Questi due segmenti o blocchi sono definiti segmenti duri e segmenti morbidi.

Segmenti difficili: I segmenti duri del TPE forniscono la base per le proprietà meccaniche del TPE. Di conseguenza, questi segmenti offrono resistenza e rigidità agli elastomeri termoplastici. I segmenti duri del TPE sono normalmente composti da blocchi termoplastici. Questi blocchi termoplastici hanno una struttura cristallina o vetrosa.

Segmenti morbidi: I segmenti morbidi di Materiale TPE forniscono le caratteristiche elastiche agli elastomeri termoplastici. Le principali proprietà e caratteristiche fornite da questi segmenti sono le seguenti.

  1. Elasticità
  2. Flessibilità

Le proprietà sono governate dal materiale di gomma presente nei segmenti morbidi. I costituenti di base sono i seguenti.

  • Etilene propilene
  • Polietilene
  • Polipropilene

2. Separazione della microfase

La struttura degli elastomeri termoplastici a livello microscopico è di notevole importanza. Le porzioni di base del TPE che sono segmenti duri e segmenti morbidi hanno la tendenza a perdere la giunzione su scala microscopica. La separazione di questi segmenti è fondamentale per le caratteristiche e le proprietà degli elastomeri termoplastici. Le proprietà meccaniche del TPE sono direttamente influenzate da questa separazione. La fase termoplastica del TPE assicura l'integrità strutturale mentre la fase gommosa mantiene la natura elastica del TPE. Successivamente la variazione delle caratteristiche meccaniche del TPE, tra cui durezza, resistenza alla trazione e allungamento, è controllata dalla natura e dall'entità della separazione della microfase.

  • Porzione cristallina e amorfa

Ci sono due porzioni di segmenti duri di TPE. Queste porzioni sono definite regione cristallina e amorfa. Per ottenere le caratteristiche e le proprietà richieste, queste regioni di segmenti duri di TPE vengono adattate durante il processo di fabbricazione. La porzione cristallina offre proprietà di resistenza e rigidità, mentre la porzione amorfa offre caratteristiche di resistenza all'impatto e flessibilità. 

La domanda principale è: il TPE è sicuro?

Elastomeri termoplastici possiedono caratteristiche uniche e possono essere facilmente lavorati per la produzione. Grazie a questi vantaggi, l'utilizzo dei TPE è aumentato in vari settori e industrie. Di conseguenza, con l'espansione dell'utilizzo dei TPE, sorge la questione relativa all'utilizzo sicuro degli elastomeri termoplastici.

In genere, se gli elastomeri termoplastici vengono utilizzati in modo appropriato e non violando gli standard normativi, sono considerati sicuri. Quindi Il TPE è sicuro da utilizzare in numerose applicazioni perché sono progettati in modo tale da non contenere alcuna sostanza nociva e sono anche atossici. Tuttavia, ci sono alcune percezioni che considerano gli elastomeri termoplastici non sicuri da utilizzare in determinati contesti. vai a Stampaggio a iniezione TPE pagina per saperne di più.

Potenziali preoccupazioni riguardanti l'uso dei TPE

Di seguito sono riportate le potenziali preoccupazioni che devono essere affrontate in merito all'utilizzo degli elastomeri termoplastici.

1. Biocompatibilità

Gli elastomeri termoplastici sono facilmente utilizzati nel settore medico e nell'industria alimentare. Nell'industria alimentare i TPE sono utilizzati per la produzione di contenitori per alimenti, mentre nel settore medico sono utilizzati per produrre vari impianti medici e per formare imballaggi farmaceutici. Tenendo presente la sensibilità di questi utilizzi, alcuni test specifici di biocompatibilità dei TPE devono essere eseguiti prima del loro utilizzo in aree così vitali. Questi test specifici garantiranno che gli elastomeri termoplastici non rilasceranno sostanze nocive all'interno del corpo quando sottoposti a utilizzo. I seguenti due parametri devono essere eseguiti attentamente per garantire che i TPE siano sicuri:

  • Formulazione corretta
  • Test adeguati per la biocompatibilità
  • Additivi chimici

Questo parametro è di notevole importanza per quanto riguarda la sicurezza degli elastomeri termoplastici. Questa preoccupazione è correlata alla formulazione dei TPE che può presentare rischi se non opportunamente controllati e testati secondo i limiti normativi. I seguenti additivi chimici sono inclusi in alcuni elastomeri termoplastici principalmente per migliorarne le caratteristiche.

  • Stabilizzatori
  • Ritardanti di fiamma
  • Plastificanti

È pertinente menzionare che alcuni ritardanti di fiamma e plastificanti tendono a interrompere gli ormoni. Principalmente ftalati e composti bromurati sono inclusi in questa categoria. Gli effetti avversi di queste sostanze chimiche sono direttamente correlati ai problemi di salute. È importante eliminare i rischi che sono posti alla salute umana da questi additivi chimici utilizzati negli elastomeri termoplastici. Tenendo presente ciò, il ruolo dei produttori è molto importante in questo contesto perché devono garantire a tutti i costi che gli additivi chimici utilizzati nei TPE siano pienamente conformi agli standard di sicurezza e ai limiti normativi.

2. Riciclaggio dei TPE (un processo pieno di sfide)

Ci sono numerose sfide che devono essere affrontate e superate durante il riciclaggio dei TPE. Questo è dovuto a queste due ragioni principali.

  1. Additivi chimici utilizzati nei TPE
  2. Numerosi tipi di formulazioni

In genere, la qualità degli elastomeri termoplastici riciclati è inferiore rispetto ai nuovi TPE fabbricati. Ciò è dovuto alle plastiche miste che sono anch'esse contaminate il più delle volte. Di conseguenza, questi TPE di bassa qualità non possono essere utilizzati in determinate applicazioni e ciò porta in ultima analisi a problemi di gestione dei rifiuti.

3. Impatto ambientale

Esistono due tipi di fonti da cui si ricavano gli elastomeri termoplastici.

  1. Fonti biologiche
  2. Fonti a base di petrolio

La lavorazione e la coltivazione di TPE di origine biologica necessitano di energia, acqua e terra. Tuttavia, questi materiali dipendono meno dai combustibili fossili. Mentre la lavorazione e l'estrazione di TPE di origine petrolifera contribuiscono alle emissioni di gas serra e al consumo di combustibili fossili. Gli elastomeri termoplastici sono riciclabili, leggeri e forniscono un'efficienza energetica significativa durante la lavorazione. Grazie a queste caratteristiche, i TPE sono più rispettosi dell'ambiente rispetto a molti altri materiali.

Sebbene i TPE offrano molti angoli morbidi per l'ambiente, possono avere anche alcuni effetti negativi sull'ambiente. Ciò accade solitamente a causa dello smaltimento improprio degli elastomeri termoplastici. Ciò è di notevole importanza perché gli elastomeri termoplastici possono contenere le seguenti sostanze nocive.

  • Additivi chimici
  • Contaminazioni

Di conseguenza, lo smaltimento improprio dei TPE provocherà l'inquinamento ambientale.

Tazza in silicone

Idee sbagliate sulla sicurezza dei TPE

Ci sono anche alcuni equivoci che portano alla creazione della percezione che gli elastomeri termoplastici non siano sicuri. Questi equivoci sono molto diversi dalle preoccupazioni effettive. Questi equivoci sono i seguenti.

  1. Mancanza di consapevolezza e informazioni obsolete

Il fattore importante per creare la percezione che l'elastomero termoplastico sia sicuro o meno è la consapevolezza. Questa consapevolezza include i seguenti due parametri importanti.

  1. La conoscenza di specifici tipi di TPE utilizzati in vari prodotti e articoli
  2. La comprensione delle norme e degli standard normativi in vigore e in fase di implementazione per garantire la sicurezza degli elastomeri termoplastici

Quindi, la successiva mancanza di consapevolezza dei parametri sopra menzionati porterà all'idea sbagliata che gli elastomeri termoplastici non siano sicuri. Inoltre, c'è un continuo progresso nei campi della chimica dei polimeri e della scienza dei materiali. Questo progresso sta portando verso profili di sicurezza migliorati e migliorati degli elastomeri termoplastici. È importante basare la percezione sulla sicurezza dei TPE su informazioni aggiornate e autentiche. Perché, la disinformazione o le informazioni obsolete alla fine produrranno idee sbagliate sulla sicurezza degli elastomeri termoplastici e sfiducia nei confronti dei materiali plastici.

  1. Confusione con altri materiali che rilasciano sostanze nocive

Nella maggior parte dei casi, gli elastomeri termoplastici vengono confusi con altri materiali che rilasciano sostanze nocive. Questa confusione normalmente si verifica tra i TPE e i due materiali seguenti.

  1. Materie plastiche termoindurenti
  2. Poliuretano termoplastico

Confusione con le plastiche termoindurenti

Le plastiche termoindurenti tendono a emettere sostanze nocive e pericolose durante i seguenti processi.

  • Processo di produzione
  • Processo di degradazione

Le plastiche termoindurenti differiscono dai TPE per i seguenti motivi:

  1. Le plastiche termoindurenti mostrano reazioni chimiche irreversibili
  2. Non è possibile rifondere e rimodellare

Mentre gli elastomeri termoplastici mostrano un comportamento completamente opposto.

Calzature in TPE

Confusione con il poliuretano termoplastico

L'aggiunta di diisocianato con additivi chimici polioli porterà alla produzione di poliuretano termoplastico. Viene creato il TPU che fornisce le seguenti caratteristiche e proprietà.

  • Elasticità e memoria di forma
  • Resilienza e flessibilità
  • Elevata tenacità
  • Buona resistenza agli urti
  • Maggiore durata
  • Ottima resistenza all'olio e ad altre contaminazioni
  • Resistenza alle condizioni meteorologiche estreme

Il poliuretano termoplastico tende a emettere determinate sostanze chimiche in base ai seguenti fattori.

  • Formulazione e composizione del poliuretano termoplastico
  • Tipologia e natura degli additivi chimici

I materiali pericolosi e nocivi rilasciati dal poliuretano termoplastico includono i seguenti.

  • Ritardanti di fiamma
  • Plastificanti
  • Stabilizzatori

Queste sostanze chimiche rappresentano una potenziale minaccia per la vita umana se vengono rilasciate nell'ambiente aperto e poi inalate o ingerite. Vai a Stampaggio a iniezione di TPU pagina per saperne di più sul TPU.

Confusione con Cloruro di polivinile

Il PVC tende a emettere materiali pericolosi in determinate condizioni.

Queste condizioni possono verificarsi durante le fasi seguenti.

  • Durante la produzione del PVC
  • Durante l'utilizzo del PVC
  • Durante lo smaltimento del PVC

Il PVC viene spesso confuso con gli elastomeri termoplastici. Questa confusione è basata principalmente sulla non conoscenza dei seguenti parametri.

  • Profili di sicurezza dei materiali
  • Composizione chimica del materiale
  • Impatto del materiale sull'ambiente

Di seguito vengono presentati un confronto e una spiegazione dettagliati per chiarire la differenza tra PVC e TPE e come nasce questa confusione.

Confronto con poliuretano termoplastico, elastomeri termoplastici e poliuretano termoplastico

Di seguito viene presentato un confronto dettagliato delle differenze tra gli elastomeri termoplastici e il poliuretano termoplastico.

Dati comparativi di PVC, TPU e TPE

Cloruro di polivinilePoliuretano termoplasticoElastomeri termoplastici
Tossicità e aggiunta di plastificanti.La flessibilità del PVC è ottenuta aggiungendo alcune sostanze chimiche, tra cui i ftalati. Questi problemi di salute includono principalmente anomalie riproduttive. I dispositivi medici e i giocattoli per bambini svolgono il ruolo di vettori di queste anomalieTossicità e aggiunta di sostanze chimiche.Il poliuretano termoplastico possiede isocianati nella sua composizione e formulazione. È pertinente menzionare che questi isocianati si comportano in modo dannoso nei seguenti modi.

  1. Sensibilizzanti
  2. Irritanti respiratori

Di conseguenza, questi sono potenziali fattori di rischio tenendo in considerazione la salute e la sicurezza umana. Quando si esegue la lavorazione o la produzione di TPU, queste sostanze pericolose possono essere rilasciate. Quindi è necessario adottare misure di sicurezza adeguate per garantire la sicurezza.

I progressi nella scienza dei materiali e nella chimica dei polimeri hanno reso possibile la progettazione di elastomeri termoplastici privi di ftalati. Ciò porta all'eliminazione delle preoccupazioni relative all'aggiunta dannosa di questi additivi e alla tossicità da essi creata. Di conseguenza, quando la formulazione dei TPE è priva di ftalati, significa che non influenzerà la vita umana in modo dannoso.
Impatto sull'ambienteQuando si prendono in considerazione l'emissione di sostanze nocive e la gestione dei rifiuti, il PVC tende a sollevare preoccupazioni in merito alla sicurezza dell'ambiente. La realtà che descrive che il PVC non è biodegradabile gioca un ruolo fondamentale in questo. Inoltre, può rilasciare sostanze nocive durante il processo di smaltimento e produzione.Impatto sull'ambienteIl poliuretano termoplastico tende a lasciare effetti negativi sull'ambiente a seconda della sua cattiva gestione durante il processo di smaltimento. Dovevano essere riciclati con attenzione in modo da impedire che gli isocianati venissero rilasciati nell'ambiente.Gli elastomeri termoplastici hanno un impatto ambientale inferiore perché i TPE possono essere riciclati e, in ultima analisi, riutilizzati per numerose applicazioni. Sebbene gli elastomeri termoplastici non siano biodegradabili, sono generalmente considerati più rispettosi dell'ambiente.
Approvazione degli Enti RegolatoriSono state imposte numerose restrizioni all'utilizzo del PVC. La base di queste misure severe è l'aggiunta di materiali pericolosi al PVC.Approvazione degli Enti RegolatoriIl poliuretano termoplastico deve essere conforme agli standard normativi elaborati da REACH (Europa) e FDA (USA).Prima dell'uso e dell'applicazione di elastomeri termoplastici in numerose industrie e settori vengono eseguiti test controllati. Questi test sono regolati dagli enti normativi per garantire la conformità con le misure di sicurezza definitive.

CONCLUSIONE

Gli elastomeri termoplastici hanno dimostrato di avere caratteristiche versatili e hanno trovato il loro utilizzo in molte aree importanti. In genere, i TPE sono considerati sicuri da utilizzare in numerose applicazioni quando la loro produzione viene eseguita in modo appropriato. Le preoccupazioni che devono essere affrontate in merito alla sicurezza degli elastomeri termoplastici includono la loro biocompatibilità, le sfide affrontate durante il loro riciclaggio, il loro impatto sull'ambiente e la natura delle sostanze chimiche aggiunte nei TPE. Queste preoccupazioni possono essere affrontate efficacemente assicurando la formulazione corretta e trasparente del prodotto, aderendo agli standard stabiliti dagli enti normativi e svolgendo una corretta gestione dei rifiuti.

Gli elastomeri termoplastici sono ampiamente utilizzati nell'industria alimentare, nei beni di consumo e nel settore medico. Tra questi interi settori medici è il più importante perché coinvolge il fattore sensibile della salute umana. Queste applicazioni utilizzano elastomeri termoplastici considerando la loro natura non tossica. La ricerca e lo sviluppo avanzati sono focalizzati sul rendere gli elastomeri termoplastici più sicuri insieme a caratteristiche e proprietà meccaniche migliorate. Ciò alla fine amplierà la portata delle applicazioni dei TPE garantendone la sicurezza.